Parole d'arte

  “Un percorso tortuoso.”

Il percorso della vita si può definire in certi momenti “tortuoso”. Questo quadro è in grado di rendere l’idea di ciò che sto cercando di dirvi. Nella vita a volte ci troviamo in momenti dove ci appare nel nostro cammino qualcosa di impossibile e incomprensibile, la vita degli altri sembra invece liscia, senza nessuna tortuosità, e la nostra appare come un tornado che demolisce ogni cosa creando solo problemi. Nel quadro notiamo: un cielo limpido e l’intravedersi della luna, una distesa di terreni immensi, qualche albero che ci ripara dai venti emotivi, una piccola e accogliente dimora e infine c’è lei, la nostra strada infinita, che prima o poi finirà, con le sue curve imprevedibili e a volte anche un po’ dolci. Partiamo dal basso e, con il nostro coraggio, arriviamo in alto, sempre più in alto, fino a toccare la luna. Partiamo da casa e giriamo il mondo, senza sapere dove andremo a finire...e in lontananza vediamo questo cielo infinito che ci riflette i ricordi e i pensieri di una vita. E andremo avanti senza mai mollare, e la nostra strada ci piacerà così com’è: tortuosa, un posto emozionante dove tutto è da scoprire.

Michelle Merighi







Desiderio di solitudine...commentando questo quadro

...sotto la pioggia di una grande città lei cammina protetta dal suo gocciolante ombrello bianco reso lucido dalla moltitudine di perle d'acqua che cadono dal cielo grigio. Gli edifici alti e imponenti sono grigi anch'essi, solo lei spicca con il suo cappotto rosso elegantissimo tra tante cose uguali e la monotonia della metropoli. Mi immagino che sia Parigina,molto ricca però tremendamente sola, senza nessuno al mondo . I suoi bei capelli biondi corti che  si scorgono appena sotto il basco nero, la pelle del viso bianca come il latte  che si vede ancor meno, le  mani piccole  nascoste da guanti di pelle  e le gambe slanciate dai tacchi altissimi, che la portano fiera dove vuole andare, devono pur attrarre gli sguardi incuriositi di qualcuno, ma intuisco che essere sola è una sua scelta personale e ormai nessuno le si avvicina.  Non so che cosa faccia per strada sotto un simile temporale, ma sembra rilassata e tranquilla quasi contenta che nessuno si sia avventurato come lei per le strade cittadine quella giornata, e solo qualche macchina passi ogni tanto accanto a lei. La solitudine la rende libera, le ridà vita quasi come se stare con altri fosse oppressione per la sua persona, non so forse al lavoro,a casa le deve essere successo qualcosa di brutto, ma talmente che la fa sentire più sicura sola sotto un acquazzone metropolitano che con la sua famiglia.

Gaia Sillari




Prima Stella di Degas

La leggerezza, che infonde la ballerina del quadro, ti fa sentire su una nuvola in mezzo al cielo.
Sembra quasi che stia volando in un mondo fantastico come se niente esistesse e ci fosse solo lei. È ritratta mentre e segue un balletto. Un cosa bella in questo quadro è, che tutto quello che c'è dietro è vago e indefinito mentre la ballerina è l’unica figura dipinta con precisione. Questo particolare riesce a far capire quanto lei, nella sua testa, sia concentrata sul balletto.


Emma Borchini













"Amore sotto la pioggia"





Un tranquilla camminata sotto la pioggia tra gli alberi, le loro foglie colorate dormono di notte non pensando a niente e la pioggia che le accarezza delicatamente  come se le stesse cullando e coccolando.

I lampioni che illuminano e circondano i due che camminano tranquillamente nel piccolo sentiero, proteggendosi dalla pioggia con un ombrello e intanto si abbracciano senza neanche notare che sta piovendo, questo abbraccio fa capire che possono affrontare tutto anche se il mondo fosse contro di loro,con l'amore lo possono combattere. Intanto la nebbia fa da sfondo a tutto questo e a mano a mano che i due camminano la nebbia cancella le loro traccie.
                                            Diletta Bodria 





Nessun commento:

Posta un commento